Miniera

Si sviluppa su nove livelli, di cui quattro visitabili. Si possono osservare diverse tipologie di gallerie: filoni coltivati, gallerie di servizio, discenderie, camminamenti, gallerie e vuoti per la ricerca del materiale sterile. C’è la riservetta, il locale che serviva per la conservazione degli esplosivi e per la preparazione delle cariche; al livello inferiore si ammira il Camerone il quale, grazie alla particolare acustica delle sue alte volte, ospita concerti e altri appuntamenti musicali. Sono visibili diverse attrezzature utilizzate nel lavoro di miniera: carrelli, perforatrici… e si assiste all’accensione delle lampade ad acetilene, la cui suggestiva luce accompagna i visitatori fino all’uscita. Le pareti rocciose della miniera sono bianchissime e riflettono la luce artificiale illuminando l’ambiente. Inoltre, diversamente da tante miniere dove si procede attraverso cunicoli stretti, quella della Bagnada ha gallerie molto ampie ed è perciò facilmente visitabile anche a chi soffre di claustrofobia. Corredata da speciali effetti audiovisivi, la miniera è senza ombra di dubbio la parte del Museo a maggior impatto emotivo.